Lo sviluppo delle batterie nello Southwest Power Pool (SPP) è stato finora limitato, nonostante la regione sia leader negli Stati Uniti per penetrazione dell’eolico. Tuttavia, sono previsti importanti cambiamenti nei prossimi anni.
Attualmente ci sono 53 GW di capacità di batterie in coda, e la dismissione della generazione termica, l’aumento della domanda e la crescita continua delle rinnovabili stimoleranno la necessità di nuove soluzioni di accumulo.
Sintesi Esecutiva
- Si prevede che 10,7 GW di batterie raggiungeranno l’operatività commerciale entro il 2030. Questo rappresenta solo il 20% della capacità totale di BESS in coda nello SPP. La proiezione tiene conto dei tassi di completamento ponderati per fase e delle tempistiche di sviluppo regionali.
- Le batterie in coda hanno in media una durata di quattro ore, riflettendo la strategia degli sviluppatori di massimizzare i ricavi nel mercato bilaterale di Resource Adequacy dello SPP. Gli impianti con durata di quattro ore sono i più adatti a coprire i picchi serali e rispettare le regole di accreditamento.
- La coda di connessione SPP supera i 150 GW di capacità totale di generazione. L’operatore gestisce ora un ciclo di Cluster Study annuale e un processo semplificato di Surplus Interconnection che consente approvazioni più rapide per progetti ibridi e co-localizzati.
- La crescita dello storage è trainata dalla dismissione di capacità termica (3,6 GW entro il 2030), dall’aumento della domanda di punta (+14% entro il 2030) e dall’elevata penetrazione delle rinnovabili. L’eolico fornisce già circa il 40% della produzione annua e le nuove installazioni solari stanno accelerando.
Batterie, solare ed eolico dominano la coda di connessione SPP
Gli ultimi dati sulla coda di connessione dello SPP mostrano che gli sviluppatori si stanno concentrando quasi esclusivamente su rinnovabili e storage. Questo rivela quanto rapidamente il mix di generazione della regione si stia spostando verso flessibilità e capacità pulita.
Le rinnovabili sono il motore della coda, con solare ed eolico che insieme rappresentano quasi la metà della capacità in coda, e oltre 75 GW previsti per entrare in funzione commerciale entro il 2030.
Seguono le batterie, con oltre 50 GW di BESS in coda nello SPP. I progetti stand-alone guidano i primi anni, ma i progetti co-localizzati che combinano solare o eolico con storage – indicati come “ibridi” nella coda SPP, anche se non necessariamente accoppiati in DC – sono destinati ad aumentare rapidamente dopo il 2027.
I progetti termici rappresentano meno di un quarto della capacità in coda nello SPP. Questo è un chiaro segnale che gli sviluppatori stanno dando priorità a rinnovabili e storage. Il cambiamento riflette sia i maggiori costi di capitale sia le tempistiche di sviluppo più lunghe – inclusi i tempi di approvvigionamento – per la nuova generazione termica. Questo aiuta i progetti di energia pulita a essere più competitivi nell’attuale mercato.
Solo 300 MW di batterie sono operativi, ma la coda di connessione supera i 50 GW
La diffusione dei BESS nello SPP si concentra verso la fine degli anni 2020, con il 2028 e il 2029 che rappresentano gli anni di maggiore crescita. Del totale in coda, il 60% dei progetti è classificato come BESS stand-alone. Nel frattempo, il 39% sono ibridi abbinati al solare e l’1% ibridi abbinati all’eolico.
Il Surplus Cluster dello SPP permette agli sviluppatori di riutilizzare la capacità di connessione esistente aggiungendo nuova generazione o storage a siti eolici o solari già esistenti. Questo programma è stato introdotto per sfruttare meglio la capacità di rete sottoutilizzata nei punti di connessione esistenti, riducendo tempi e costi di studio per i progetti che possono condividere l’infrastruttura.
Circa 3,3 GW di storage pianificato, classificato come stand-alone, si trovano all’interno di questo cluster. Considerando questi progetti surplus, la quota effettiva di stand-alone nella coda BESS dello SPP scende a circa il 54%.
Questo evidenzia una tendenza chiave: i progetti ibridi nel Surplus Cluster stanno guadagnando terreno strategico, offrendo agli sviluppatori percorsi di connessione più rapidi rispetto alle nuove costruzioni.
Il 12% dei progetti BESS in coda è in fase avanzata di sviluppo
Attualmente lo SPP conta 6,2 GW di progetti storage in fase avanzata, ovvero con Generation Interconnection Agreement (GIA) già firmato. Questi sono i progetti con maggiori probabilità di entrare in costruzione a breve termine.
Altri 10,3 GW sono in fase intermedia di sviluppo, cioè stanno avanzando attraverso la Facility Study o hanno una GIA in sospeso.
I restanti 36,2 GW di capacità sono ancora nelle fasi iniziali di studio (Expedited Resource Adequacy Study (ERAS) o Definitive Interconnection System Impact Study (DISIS)), con la maggior parte che punta all’entrata in esercizio commerciale tra il 2028 e il 2030.
Per capire quanta parte di questa pipeline potrebbe realisticamente raggiungere l’operatività commerciale, vengono applicati tassi di completamento specifici per fase per stimare la reale diffusione dei BESS nello SPP.
Si prevede che la diffusione dei BESS nello SPP raggiungerà i 10,7 GW entro il 2030
Le previsioni di Modo Energy per lo SPP indicano 2,9 GW di storage operativo entro il 2027 e 10,7 GW entro il 2030. I tassi annui di diffusione variano da circa 750 MW nel 2026 a oltre 3 GW nel 2029, seguendo una traiettoria simile a quella di mercati BESS maturi come ERCOT e CAISO.
Mentre il Rapporto 2025 sulla Resource Adequacy estiva dello SPP conta solo 2 GW di storage accreditato entro il 2030, l’analisi di Modo Energy suggerisce una crescita molto più rapida – poiché una quota maggiore di progetti in fase avanzata avanza attraverso le fasi DISIS e di accordo di connessione.
La differenza nelle proiezioni sulla diffusione delle batterie risiede sia nella metodologia che nell’intento. La cifra dello SPP riflette la capacità accreditata riportata dagli enti responsabili per la compliance di resource adequacy – sostanzialmente, progetti già operativi o formalmente impegnati a soddisfare i requisiti di riserva di pianificazione. È una base di pianificazione conservativa, non una previsione di mercato.
La durata media dei progetti BESS sarà di 4 ore
Le informazioni pubbliche sulle durate dei BESS nello SPP sono ancora limitate, ma i primi segnali indicano che i sistemi da quattro ore stanno diventando lo standard emergente.
Gli sviluppatori dimensionano i progetti in base alle curve di Effective Load-Carrying Capability (ELCC) dello SPP e alle regole di accreditamento Resource Adequacy (RA), che richiedono allo storage di scaricare in continuo per almeno quattro ore per ottenere il pieno credito di capacità.
Secondo la tariffa SPP, i sistemi da due ore sono valutati sulla curva ELCC delle quattro ore e limitati al 50% della capacità nominale, mentre le batterie da quattro ore possono ottenere quasi l’accreditamento completo.
Lo studio ELCC 2025 dello SPP ha accreditato tutte le durate con il 100% della capacità nominale ai livelli attuali di penetrazione (1 GW o meno). Anche nello studio 2024, simulando una flotta da 1 GW, un sistema da quattro ore ha ricevuto 652 MW di credito capacità estiva e 477 MW in inverno da un impianto da 1.000 MW.
Poiché i valori ELCC calano rapidamente per durate inferiori e il beneficio incrementale di sistemi da sei o otto ore resta ridotto, lo storage da quattro ore sta diventando il punto di equilibrio economico per gli sviluppatori – bilanciando valore di accreditamento, costo e flussi di ricavi RA prevedibili.
Come funziona il processo di connessione nello SPP?
Il processo standard di connessione alla rete
Il processo di connessione alla rete nello SPP utilizza un approccio di cluster study, raggruppando le nuove richieste presentate durante le finestre di apertura. Questo consente allo SPP di valutare l’impatto complessivo sulla rete riducendo studi duplicati per i singoli sviluppatori. I progetti attraversano tre fasi di studio sequenziali, ciascuna richiedente un impegno finanziario crescente e offrendo due opportunità di ritiro.

Fasi del processo
- Presentare la domanda durante la finestra di apertura
Gli sviluppatori fanno richiesta di connessione presentando una domanda di Generation Interconnection (GI) durante la finestra di apertura dello SPP, insieme a un deposito per lo studio e una garanzia finanziaria iniziale.
La domanda deve dimostrare la prontezza del progetto, inclusi controllo del sito, capacità del generatore e una data COD proposta. I progetti che non rispettano questi requisiti non vengono accettati nel cluster.
- Fase 1: Studi iniziali e stima dei costi
Lo SPP esegue studi di flusso di potenza, rapporto di corto circuito e impatto sul sistema per identificare eventuali vincoli di trasmissione. Gli sviluppatori ricevono un report di Fase 1 che riassume l’impatto dei loro progetti sulla rete e fornisce una stima preliminare dei costi di upgrade.
- Punto di Decisione 1
Dopo aver esaminato i risultati della Fase 1, gli sviluppatori scelgono se proseguire o ritirarsi. Proseguire richiede un’ulteriore garanzia finanziaria, segnalando un maggiore impegno e filtrando le candidature speculative. I progetti che si ritirano qui perdono parte del deposito; quelli che proseguono assumono un rischio finanziario maggiore.
- Fase 2: Studi di dettaglio su flusso di potenza e stabilità
Nel secondo ciclo di studi, lo SPP conduce analisi dettagliate su corto circuito, stabilità e impianti in coordinamento con il gestore della trasmissione. Gli sviluppatori ricevono una descrizione più dettagliata degli upgrade e stime dei costi – tipicamente con accuratezza ±20%. In questa fase possono emergere variazioni di costo significative in base alla congestione regionale, soprattutto in aree come il Kansas occidentale o l’Oklahoma Panhandle.
- Punto di Decisione 2
Gli sviluppatori possono ancora ritirarsi, proseguire o modificare il progetto. Per passare alla fase finale è necessario versare la Financial Security 3, coprendo la propria quota dei costi di upgrade identificati.
- Facilities Study e Accordo di Connessione
Lo studio finale definisce gli upgrade di trasmissione specifici e i relativi costi.
Una volta accettato, lo sviluppatore firma un GIA con SPP e il gestore della trasmissione — un passo vincolante che impegna formalmente il progetto alla costruzione.
A questo punto, il progetto deve anche fornire prova di controllo del sito e dimostrare il continuo avanzamento dello sviluppo.
Il processo Surplus Interconnection
Lo SPP offre anche un percorso di connessione più veloce e mirato, il Surplus Interconnection Process, applicabile quando impianti esistenti (ad esempio eolico o solare) dispongono di capacità inutilizzata.
Un nuovo generatore, come una batteria, può connettersi utilizzando questa capacità disponibile tramite un Surplus Interconnection Agreement (SIA) invece di un GIA completo. Non sono richiesti nuovi upgrade di trasmissione, in quanto il progetto deve operare entro il Point of Interconnection (POI) esistente.
La cosa più importante è che i tempi sono molto più brevi, tipicamente dai 6 ai 12 mesi invece di diversi anni. Questo rende il processo una soluzione chiave per gli sviluppatori che cercano percorsi più rapidi al mercato o opportunità ibride di co-locazione.
Questo articolo fa parte di una serie in due parti. Il prossimo articolo analizzerà da vicino i progetti di batterie operativi e in fase avanzata nello SPP — suddividendone ubicazione, capacità, fornitori e strutture proprietarie per mappare il nuovo panorama dello storage nella regione.
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