NYISO: Il panorama attuale delle autorizzazioni per i sistemi di accumulo a batteria (BESS)
NYISO: Il panorama attuale delle autorizzazioni per i sistemi di accumulo a batteria (BESS)
L'autorizzazione avviene quando un'Autorità Competente (AHJ) stabilisce che un progetto è sicuro da costruire, sicuro da gestire e non comporta rischi indebiti per l'ambiente circostante. Si tratta di una fase cruciale nello sviluppo di qualsiasi progetto di accumulo di energia a batteria.
A New York, il rilascio delle autorizzazioni è diventato un vincolo strutturale per la realizzazione di sistemi di accumulo su scala di rete. Le procedure autorizzative possono ritardare significativamente le tempistiche dei progetti e, in alcune giurisdizioni, moratorie o veri e propri divieti hanno bloccato progetti nelle fasi iniziali di sviluppo.
Le batterie a New York devono affrontare anche altri ostacoli, come il rischio di ricavi merchant e i tempi di attesa per l'allacciamento alla rete. Tuttavia, mentre il meccanismo ISC e la riforma delle procedure di connessione iniziano ad affrontare queste sfide, rimane ancora poco chiaro come ridurre i rischi legati alle autorizzazioni.
Punti chiave
- I processi autorizzativi variano notevolmente in tutto lo stato, con tempistiche che vanno da alcune settimane a diversi mesi, e 108 AHJ hanno imposto moratorie o divieti sullo sviluppo di BESS.
- Le moratorie e i divieti possono portare a costosi ritiri di progetti, con perdite superiori a 2 milioni di dollari dovute a spese non rimborsabili per terreni e connessioni.
- La città di New York si differenzia dal resto dello stato. Qui esistono tre processi autorizzativi strutturati che coinvolgono i Vigili del Fuoco, il Dipartimento Edilizio e la utility locale, Consolidated Edison.
- La guida alle autorizzazioni di NYSERDA e gli sforzi per espandere le autorizzazioni a livello statale potrebbero contribuire a ridurre i rischi al di fuori di New York City.
Lo Stato di New York non dispone di un processo autorizzativo unificato per i sistemi di accumulo a batteria
Nello Stato di New York, tempistiche e requisiti di valutazione possono variare notevolmente per progetti identici in diverse AHJ. Questa variabilità riflette la diversa capacità locale di affrontare le preoccupazioni sui progetti BESS proposti.
In risposta, molte AHJ hanno imposto moratorie per sospendere temporaneamente lo sviluppo di batterie mentre affrontano questioni normative, di sicurezza e di comunità. A settembre 2024, 1 GW di progetti di accumulo in attesa risultavano bloccati da moratorie.
Alcune giurisdizioni sono andate oltre introducendo Primary Use Bans (PUBs). Queste restrizioni zonali permanenti vietano i BESS autonomi e consentono le batterie solo come accessorio ad altre attività autorizzate. I PUB impongono vincoli a lungo termine nei regolamenti locali invece di affrontare gli impatti tramite valutazioni tecniche. I divieti legano l’ammissibilità alla classificazione d’uso del suolo piuttosto che al progetto o ai parametri operativi.
Secondo American Clean Power, al 23 novembre 2025 erano 108 le AHJ che avevano imposto moratorie o PUB sui BESS su scala di rete. Queste ordinanze coprono un’area totale di 4.500 mi² (circa l’8% dello Stato di New York). Di queste 108 AHJ, 50 città e paesi avevano sia moratorie che PUB attivi, poiché spesso i divieti vengono emanati mentre le moratorie sono ancora in vigore.
Il risultato è un quadro normativo disomogeneo in tutto lo stato, dove gli sviluppatori di BESS si trovano ad affrontare ostacoli significativi, alcuni dei quali possono portare a costosi abbandoni di progetti.
Le complicazioni autorizzative comportano rischi finanziari rilevanti per gli sviluppatori di BESS a New York
Gli sviluppatori spesso portano avanti le richieste di autorizzazione in parallelo agli studi di connessione per accelerare l’avvio commerciale.
Sebbene storicamente questo approccio abbia ridotto i tempi di sviluppo, con la riforma delle procedure di connessione introduce nuovi rischi.
Poiché il nuovo processo di connessione richiede depositi prima e dopo ogni fase, i progetti possono impegnare capitali significativi prima che un’ordinanza locale blocchi lo sviluppo. L’obbligo di dimostrare la proprietà del terreno aumenta ulteriormente i costi iniziali per i progetti a batteria.
I grafici sottostanti stimano le spese non rimborsabili di quattro progetti ipotetici di accumulo in coda di connessione a New York. Si presume che ogni progetto paghi l’affitto dei terreni annualmente e non sostenga costi di potenziamento della rete per la connessione, il che potrebbe sottostimare le spese reali.
A seconda del momento del ritiro, il progetto ipotetico più piccolo perderebbe tra 200.000 e 800.000 dollari, mentre quello più grande tra 500.000 e 2,2 milioni di dollari.
Queste differenze riflettono principalmente come i costi dei terreni e i depositi di connessione aumentino con la dimensione della batteria.
Sebbene questi costi non recuperabili rappresentino un rischio importante per gli sviluppatori, esiste una zona senza moratorie o divieti: la città di New York.
New York City ha un regime autorizzativo coerente ma rigoroso che riduce il rischio normativo
A New York City, il processo di autorizzazione è altamente standardizzato. Richiede il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco di New York (FDNY), di Consolidated Edison (ConEd) e del Dipartimento Edilizio (DOB). Ogni ente esamina il progetto e rilascia le autorizzazioni tramite procedure basate sulla dimensione della batteria.
Quasi tutte le batterie su scala di rete sono considerate “grandi” e richiedono 10 permessi e approvazioni. Gli sviluppatori di solito avviano le richieste presso tutti e tre gli enti in parallelo e il processo può richiedere da mesi ad anni.
Sebbene le batterie su scala di rete siano poco esposte a rischi di moratorie o vincoli normativi grazie a un regime autorizzativo coerente, la necessità di approvazione da parte di più enti comporta tempi di sviluppo più lunghi.
Questo livello di rigore riflette le elevate preoccupazioni per la sicurezza antincendio di New York City, la città più densamente popolata degli Stati Uniti. Linee guida aggiuntive riguardano distanze di sicurezza, limiti di rumore, gestione delle acque meteoriche e altri possibili impatti dei BESS.
Sono in corso iniziative per standardizzare le autorizzazioni oltre New York City
Processi autorizzativi frammentati e il rischio di ordinanze locali continuano a ostacolare lo sviluppo. Standard chiari e coerenti possono proteggere la sicurezza pubblica e favorire una diffusione ordinata delle batterie.
A livello statale stanno emergendo iniziative in tal senso. La New York State Research and Development Authority (NYSERDA) ha pubblicato una Guida ai Sistemi di Accumulo a Batteria per supportare i governi locali nella gestione dei progetti BESS.
La guida include una legge modello che definisce regolamenti e procedure raccomandate per batterie di ogni dimensione. Inoltre, un permesso modello stabilisce i requisiti minimi per le verifiche elettriche e strutturali delle batterie commerciali di piccola taglia. Infine, vengono fornite indicazioni su ispezioni in campo, prevenzione incendi e requisiti specifici del codice antincendio per le batterie.
Alcuni gruppi hanno anche proposto di trasferire le autorizzazioni dei grandi BESS all’Office of Renewable Energy Siting (ORES). ORES è l’ente centralizzato dello Stato di New York per le autorizzazioni di grandi progetti rinnovabili e di trasmissione attraverso un processo standardizzato a livello statale.
Attualmente, ORES può autorizzare solo batterie collocate insieme a grandi impianti rinnovabili. I grandi BESS autonomi necessitano ancora di approvazione statale oltre alle autorizzazioni locali, invece di sostituire il processo locale.
I gruppi di advocacy sostengono che includere i BESS autonomi tra le competenze di ORES centralizzerebbe le competenze tecniche, supererebbe l’incoerenza delle autorizzazioni locali e delle moratorie e accelererebbe in sicurezza la diffusione dello storage necessaria per raggiungere gli obiettivi climatici e di equità di New York.
In definitiva, il modo in cui New York armonizzerà le autorizzazioni tra le varie località sarà determinante per stabilire se lo storage su scala di rete potrà essere implementato ai ritmi e alle dimensioni previsti dallo Stato.






