Le batterie non registrate nel Balancing Mechanism possono ora partecipare al Quick Reserve. Questo ha reso necessario modificare le regole ABSVD il 3 settembre. Questo cambiamento influisce sulle modalità di offerta delle diverse unità nei servizi di risposta in frequenza, soprattutto quelle ad alto throughput come la Dynamic Regulation. Ecco cosa devi sapere.
Riepilogo rapido: cos'è l'ABSVD?
ABSVD (Applicable Balancing Services Volume Data) protegge le batterie che forniscono servizi di frequenza dall'essere soggette a costi di sbilanciamento per l'energia che importano o esportano.
In altre parole: se una batteria fornisce un servizio come il Dynamic Regulation High (che comporta l'importazione di molta energia), non verrà penalizzata con costi di sbilanciamento.
Fino al 3 settembre 2025, questo si applicava solo alle Balancing Mechanism Units (BMU). Ora, anche le non-BMU sono incluse, quindi possono partecipare al Quick Reserve senza incorrere in costi di sbilanciamento.
Questo aggiornamento elimina una storica divisione di mercato. Per avere un quadro di come il mercato era precedentemente suddiviso, dai un'occhiata a questo articolo e al video qui sotto.
I prezzi del Dynamic Regulation Low potrebbero aumentare
I prezzi del Dynamic Regulation Low (DRL) sono saliti a una media di £16,24/MW/h tra il 3 e il 5 settembre, cioè il 33% in più rispetto alla media di luglio-agosto.
Questo perché le non-BMU non riceveranno più ricavi da sbilanciamento per l’energia esportata. Di conseguenza, non superano più le BMU nell’offerta di questo servizio.
Il cambiamento è stato immediato. Il 2 settembre (prima della modifica delle regole ABSVD), le non-BMU rappresentavano il 40% più economico del volume delle offerte. Il 3 settembre, la composizione è cambiata: BMU, non-BMU e virtual BMU (di cui parleremo più avanti) si sono spartite la fascia bassa della graduatoria delle offerte.



