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L’espansione delle batterie a New York: cosa guida lo sviluppo e il valore

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L’espansione delle batterie a New York: cosa guida lo sviluppo e il valore

Lo sviluppo dello stoccaggio energetico a batteria su scala di rete a New York sta entrando in una fase cruciale. Oltre 19 GW di progetti di batterie stanno avanzando attraverso il processo di interconnessione riformato del NYISO, il primo grande test del nuovo studio a cluster. Il passaggio a un avanzamento parallelo ha concentrato la concorrenza e reso la prontezza dei progetti un fattore determinante.

Punti chiave

  • Dimensioni e portata: Gli sviluppatori hanno proposto oltre 19 GW di capacità di accumulo, ma solo 2–4 GW probabilmente entreranno in funzione entro il 2030.
  • Concentrazione geografica: L’attività di sviluppo si concentra nella Hudson Valley (Zona G).
  • Dinamiche degli sviluppatori: Nuovi operatori stanno ampliando la concorrenza nello stato, segnalando un interesse crescente sia da parte di aziende nazionali che regionali.

La riforma del mercato trasforma il panorama delle batterie

La riforma della coda del NYISO del 2023 ha fatto avanzare tutti i progetti di stoccaggio insieme in un unico studio a cluster. Questo approccio ha migliorato il coordinamento, snellito i tempi di studio e richiesto agli sviluppatori di impegnare capitale in anticipo per mantenere i progressi. I progetti nelle fasi avanzate della coda sono in “Fast Track” e sono prossimi alla prontezza per la costruzione.

Tra i progetti in coda, quasi 10 GW di capacità di batterie puntano al 2028 per l’entrata in esercizio commerciale.

Le date di entrata in esercizio commerciale (COD) sono generalmente ottimistiche e i ritardi superiori a un anno sono frequenti. Inoltre, non tutti i progetti in coda di interconnessione raggiungeranno l’operatività commerciale.

Nella prima parte, è emerso che il 91% dei progetti entrati nella coda di interconnessione del NYISO storicamente è stato ritirato. Inoltre, i progetti che non ottengono un Index Storage Credit (ISC) hanno maggiori probabilità di abbandonare la coda. Di conseguenza, i dati attuali indicano che poco più di 2 GW di stoccaggio stand-alone potrebbero entrare in funzione entro il 2030, con un potenziale fino a 4 GW di sviluppo.

Una stima ottimistica di 4 GW presuppone un contesto più favorevole che attualmente non esiste, ma che potrebbe emergere tramite:

  • Espansione o ripetizione dei programmi ISC
  • Miglioramenti nella catena di fornitura e riduzione dei costi di capitale
  • Semplificazione dei processi autorizzativi e di interconnessione
  • Aumento della volatilità dovuta all’elettrificazione e ai cambiamenti della domanda giornaliera

Durata e come le batterie possono generare valore

Le batterie da quattro ore dominano la coda, rappresentando circa 16 GW, ovvero l’86 percento della capacità totale delle batterie in base alla potenza nominale.

Perché la durata di quattro ore è la più diffusa

  • I Fattori di Accreditamento della Capacità sono superiori del 13% per i sistemi da quattro ore rispetto a quelli da due ore, aumentando la base di ricavi per i sistemi a maggiore durata.
  • L’Index Storage Credit è disponibile solo per batterie con durata di almeno 4 ore.
  • Tuttavia, le batterie a durata maggiore (6–10 ore) hanno un Net Cost of New Entry (Net CONE) più elevato e sono generalmente non testate. Oltre al mercato della capacità, i costi aggiuntivi di costruzione non sono compensati da opportunità di ricavo proporzionate, e questi sistemi non accedono a flussi di entrate non disponibili per le batterie a durata più breve.
  • Le quattro ore restano la soluzione più pratica per l’economia attuale. Gli sviluppatori preferiscono questa configurazione perché bilancia costi, flessibilità e valore di accreditamento della capacità.

Comprendere il recupero dei costi è fondamentale per valutare quali durate di batteria siano commercialmente sostenibili a New York. Il Net CONE rappresenta il costo lordo di ingresso meno i ricavi da servizi energetici e ancillari che una batteria potrebbe generare, secondo le stime del NYISO. Il Net CONE viene solitamente utilizzato per determinare i pagamenti di capacità, per zona, in tutto lo stato. Se i pagamenti di capacità superano il Net CONE, gli sviluppatori sono incentivati a costruire in quella regione, potenzialmente generando ritorni positivi sugli asset di batterie.

Le batterie con durata superiore a 10 ore hanno valori Net CONE più elevati e nessuna esperienza operativa a New York, rendendo il loro successo incerto nonostante i CAF più alti.

Futuri cicli di incentivi o riduzioni dei costi potrebbero rendere queste tecnologie competitive, ma per ora le batterie a quattro ore restano la scelta più pratica per la prontezza commerciale.


Come l’Index Storage Credit influenza la coda del NYISO

L’Index Storage Credit è pensato per offrire certezza sui ricavi ai sistemi di stoccaggio a batteria in fase di sviluppo a New York. Una prima Richiesta di Proposte si è chiusa ed è in fase di valutazione, con la presentazione dei prezzi di esercizio prevista per il 29 gennaio 2026.

La tornata era aperta solo alle batterie avanzate nel processo di interconnessione NYISO, richiedendo la prova di una posizione attiva in coda o di un accordo di interconnessione.

Perché l’ISC è importante

  • I progetti senza ISC hanno maggiori probabilità di ritirarsi a causa di ricavi incerti o insufficienti.
  • Offerte vincenti potrebbero consentire la realizzazione di progetti che altrimenti non otterrebbero finanziamenti.
  • Le prossime tornate potrebbero modificare il design o ampliare l’ammissibilità, influenzando la fattibilità dei progetti.

L’ISC è diventato un filtro pratico per la prontezza, separando i progetti maturi da quelli ancora speculativi.


Localizzazione e l’economia della scelta del sito

La Hudson Valley (Zona G) ospita la maggiore capacità proposta di batterie nella coda di New York. Il suo Net Cost of New Entry (Net CONE) è inferiore rispetto a New York City e in linea con la media statale, offrendo agli sviluppatori costi d’ingresso moderati. Questi costi, insieme alle previsioni di margini di capacità locale ridotti dovuti al ritiro di unità termiche, spingono gli sviluppatori a scommettere su crescenti opportunità di ricavo.

Le batterie che si connetteranno per prime potranno cogliere maggiori ricavi dai mercati della capacità e dei servizi ancillari in aree dove è più semplice costruire. Questo equilibrio tra costi e accessibilità alle fonti di ricavo spiega perché la Zona G sia diventata il fulcro dello sviluppo iniziale dello stoccaggio nello stato.


Sviluppatori e la prossima fase dell’espansione delle batterie

La coda di New York combina sviluppatori nazionali con esperienza pregressa e costruttori con forte conoscenza locale.

Sviluppatori con esperienza di mercato

Hanwha Qcells, RWE Solar, BayWa r.e., Terra-Gen e Origis Energy detengono ciascuno oltre 500 MW in coda. Queste aziende sono nuove per New York, ma portano strategie commerciali già testate in CAISO ed ERCOT, dove i mercati dello stoccaggio si sono sviluppati prima. La loro esperienza li aiuta a gestire la volatilità dei prezzi e le riforme regolatorie.

Sviluppatori con conoscenza locale

Key Capture Energy, sviluppatore nazionale, ha già realizzato progetti nello stato e punta a rafforzare la propria presenza nel mercato. Key Capture è affiancata da Cedar Holdco e Braen Energy come i maggiori sviluppatori basati a New York presenti in coda. La loro conoscenza dei processi autorizzativi regionali, della collaborazione con le utility e del coinvolgimento delle comunità li aiuta a procedere più rapidamente nello studio a cluster.


Verso il 2030

I primi 2 GW di progetti operativi stabiliranno i parametri di riferimento per costi, consegna e finanziamento — anche perché sono i progetti più propensi a ricevere i primi incentivi statali.

La riforma di New York ha posto le basi. I prossimi anni riveleranno quanta parte degli oltre 19 GW oggi in pipeline si collegherà realmente alla rete.