All’inizio di questo mese, Alex Done, Head of Research di Modo, ha tenuto una presentazione all’evento Electrical Energy Storage di Monaco. La presentazione riguardava l’evoluzione della struttura dei ricavi per i sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) in Gran Bretagna.

Abbiamo ricevuto numerose richieste di rendere pubbliche le slide della presentazione di Alex. Per questo motivo, le trovate qui sotto.
Lo stoccaggio di energia a batteria nel Regno Unito in sintesi
La Slide 1 (qui sotto) presenta alcuni dati principali sui BESS in Gran Bretagna.

- Al 1° maggio 2022, nel Regno Unito sono installati 1.567 MW di capacità BESS.
- La durata media degli asset BESS in GB è di 1,1 ore. Le durate degli asset variano da circa 30 minuti a poco più di 2 ore.
- (Considerando le diverse durate degli asset nel paese, ciò equivale a 1.725 MWh.)
- Nel 2021, gli asset BESS in Gran Bretagna hanno generato in media £123k/MW.
Evoluzione della struttura dei ricavi dello stoccaggio a batteria
La Slide 2 (qui sotto) mostra i ricavi medi annuali dei BESS nel 2020, 2021 e 2022. Mostra anche quali mercati hanno contribuito a quali quote di questi ricavi.

- Per contestualizzare, il servizio Dynamic Containment a bassa frequenza (la barra ciano) è stato introdotto nell’ottobre 2020. Da quel momento ha dominato la struttura dei ricavi nel 2021.
- L’emergere del Dynamic Containment è stato anche il principale responsabile del grande salto nei ricavi complessivi dal 2020 al 2021. Abbiamo visto un aumento dell’89%, da £65k/MW a £123k/MW.
- Nel 2022 (da gennaio ad aprile), si osserva una distribuzione più equilibrata dei ricavi. Questo è dovuto al lancio del Dynamic Containment ad alta frequenza e al ritorno dei sistemi BESS nel mercato mensile Firm Frequency Response.
La Slide 3 (qui sotto) mostra lo stesso dato, ma suddivide le barre in due categorie: frequency response e mercati merchant.

- Qui “merchant” si riferisce semplicemente ai mercati all’ingrosso e al Balancing Mechanism.
- Come si può vedere, anche con la recente volatilità dei prezzi all’ingrosso, la frequency response rimane la principale fonte di ricavo per i sistemi di accumulo a batteria.
Cosa è successo mese per mese?
La Slide 4 (qui sotto) mostra la struttura dei ricavi dei BESS su base mensile, da gennaio 2020 ad aprile 2022.

- Visualizzare la struttura su base mensile permette di cogliere l’evoluzione dei pattern. Si vedono gli effetti dell’ingresso di nuovi mercati e la diversificazione complessiva della struttura dei ricavi.
- Si nota che FFR ed EFR hanno sostenuto i ricavi fino a ottobre 2020, mese in cui è stato lanciato il Dynamic Containment.
- Il Dynamic Containment è diventato la principale fonte di ricavi per circa un anno.
- A settembre 2021, si vede la barra verde occupare una parte significativa della struttura: rappresenta i mercati all’ingrosso e corrisponde ai forti picchi di prezzo di quel mese.
- Tuttavia, come vedremo, settembre non è stato un caso isolato.
Analizziamo ancora più nel dettaglio
Prima del Dynamic Containment
Le prossime tre slide mostrano alcuni dati principali per diverse sezioni del grafico precedente. La Slide 5 (qui sotto) si concentra sul periodo da gennaio 2020 a settembre 2020, l’ultimo mese prima del lancio del Dynamic Containment.

- In questo periodo, la capacità installata di stoccaggio a batteria era di circa 1 GW.
- Prima del lancio del Dynamic Containment, i ricavi dei BESS dipendevano principalmente da EFR e FFR (settimanali e mensili). Tuttavia, la capacità richiesta stimata per questi servizi era solo di circa 550 MW, il che ha portato a una saturazione del mercato.
- Per questo motivo, i ricavi erano sensibilmente inferiori rispetto a quelli registrati negli ultimi mesi.
Dominio del Dynamic Containment
La Slide 6 (qui sotto) analizza il periodo da ottobre 2020 (lancio del Dynamic Containment) ad agosto 2021, il mese precedente all’inizio dei regolari picchi di prezzo nei mercati all’ingrosso.

- In questo periodo, la capacità BESS installata in GB era di circa 1.300 MW.
- Con l’aggiunta del Dynamic Containment ai servizi EFR e FFR, i mercati di frequency response sono diventati molto più ampi. Con una capacità stimata di 1.600 MW, questi mercati erano sottosaturi, in particolare il DC.
- Per questo motivo, gli operatori di mercato hanno potuto ottenere ricavi elevati in modo costante nel DC. Il tetto massimo di prezzo di £17/MW/h è diventato il prezzo di riferimento.
- Questo ha portato a un notevole aumento dei ricavi complessivi dei BESS, praticamente raddoppiati rispetto al periodo precedente.
Diversificazione dei ricavi
La Slide 7 (qui sotto) si concentra sul periodo da settembre 2021 (quando si sono registrati forti prezzi all’ingrosso) ad aprile 2022, ultimo mese per cui disponiamo di dati mensili completi.

- Come mostrato nella prima slide, attualmente ci sono 1.567 MW di capacità BESS installata in GB.
- A novembre 2021, National Grid ESO ha rivisto i requisiti di DC, riducendo così la dimensione dei mercati di frequency response.
- La combinazione tra requisiti DC più bassi e le opportunità offerte dai mercati all’ingrosso ha portato molti asset BESS a tornare nel mercato mensile FFR, garantendo una fonte di ricavi costante da novembre. (Negli otto mesi precedenti era stato un mercato poco sfruttato.)
- L’ESO ha poi lanciato il Dynamic Regulation ad aprile (e successivamente anche il Dynamic Moderation). Questi mercati offrono ulteriori opportunità di ricavo, anche se hanno dimensioni inferiori rispetto a DC e FFR.
- Abbiamo continuato a vedere prezzi relativamente alti nei mercati di frequency response, nonostante la saturazione tecnica.
Cosa sta succedendo con i prezzi all’ingrosso?
La Slide 8 (qui sotto) mostra lo spread medio giornaliero del mercato day-ahead nel periodo da gennaio 2020 a marzo 2022.

- Dallo scorso settembre, l’elevata volatilità dei mercati all’ingrosso ha sostenuto i prezzi dei servizi di frequency response nella struttura dei ricavi dei BESS.
- Questo è stato un vantaggio per lo stoccaggio a batteria, dato che i mercati di frequency response sono saturi.
- Sebbene la causa principale siano fattori geopolitici e la crisi energetica, questa situazione potrebbe anticipare il futuro: con una maggiore penetrazione delle rinnovabili, è probabile che si assista a una maggiore volatilità.
La Slide 8 aiuta anche a interpretare diversamente la Slide 7: anche se i servizi di frequency response sono saturi, questa saturazione inizierà a incidere seriamente sui ricavi dei BESS solo se e quando il mercato diventerà meno volatile.
Come sempre, se avete domande su queste slide, non esitate a contattarci, tramite Intercom (il cerchietto blu in basso a destra) o su LinkedIn.
Per tutti quelli che abbiamo incontrato all’EES 2022: grazie per averci accolto con calore. Ci vediamo il prossimo anno!







