Quando i sistemi di accumulo di energia a batteria entrano per la prima volta in un mercato, tendono a ricavare la maggior parte dei loro ricavi dalla fornitura di Servizi Ausiliari. Questo avviene principalmente perché:
- I Servizi Ausiliari garantiscono un flusso di entrate stabile e sicuro - rispetto all'arbitraggio energetico.
- I prodotti di riserva dei Servizi Ausiliari richiedono generalmente un numero inferiore di cicli rispetto all'arbitraggio energetico.
- I sistemi di accumulo a batteria sono particolarmente adatti a fornire Servizi Ausiliari grazie ai loro tempi di risposta quasi istantanei.
Tuttavia, i Servizi Ausiliari non sono infiniti. In ogni momento, ERCOT necessita solo di un certo volume per ciascun servizio.
Quando la capacità di accumulo a batteria offerta nei Servizi Ausiliari supera la capacità da assegnare, i prezzi iniziano a diminuire a causa della maggiore concorrenza. Questo fenomeno è noto come “saturazione”. I Servizi Ausiliari diventano così molto meno redditizi e gli operatori delle batterie sono costretti a cercare nuove fonti di reddito.
Quindi, quando è probabile che i Servizi Ausiliari di ERCOT siano saturi per i sistemi di accumulo a batteria?
Lo scenario “semplicistico”: capacità totale di accumulo a batteria vs. requisiti dei Servizi Ausiliari
Il modo più semplice per prevedere quando si raggiungerà la saturazione è osservare le previsioni di crescita della capacità di accumulo e confrontarle con i volumi medi previsti di approvvigionamento dei Servizi Ausiliari per cui le batterie competono.
Se consideriamo solo i Servizi Ausiliari in cui di solito entrano i sistemi di accumulo – Regulation Up e Down, Responsive Reserve (PFR), ECRS e Non-Spinning Reserve – la saturazione sembra probabile già a giugno 2024.

Lo scenario “irrealistico”: capacità riservata ai Servizi Ausiliari vs. requisiti dei Servizi Ausiliari
Nel 2023, circa il 70% della capacità operativa di accumulo era riservata alla fornitura di Servizi Ausiliari (come stima media conservativa).
Nel 2024, entreranno in funzione più sistemi con durata di due ore (che possono beneficiare dell'arbitraggio energetico), ERCOT inizierà a imporre il monitoraggio dello stato di carica (tramite NPRR 1186) e saranno posti limiti a quanta capacità ECRS e Non-Spin le batterie potranno qualificare per l’assegnazione.
Di conseguenza, è probabile che gli operatori di accumulo si concentrino maggiormente sull’arbitraggio energetico. Per questo motivo, la quota di capacità riservata ai Servizi Ausiliari tenderà a diminuire. Come stima approssimativa, si prevede che nel 2024 circa il 60% della capacità operativa sarà riservata ai Servizi Ausiliari.

Se ipotizziamo che tutto il volume richiesto in tutti i Servizi Ausiliari per cui le batterie competono venga coperto dalle batterie (spoiler: non sarà così), la saturazione si raggiungerà intorno a dicembre 2024.
Lo scenario “più probabile”: capacità riservata ai Servizi Ausiliari vs. volume realisticamente disponibile per le batterie
Come detto sopra, non tutto il volume richiesto da ERCOT per questi Servizi Ausiliari sarà accessibile alle batterie.
Possiamo confrontare la capacità di accumulo che ci si aspetta venga riservata ai Servizi Ausiliari con questi livelli rivisti di volumi realisticamente disponibili.
Queste stime si basano sulla media delle quote di volume storicamente assegnate alle batterie in ciascun servizio nel 2023, tenendo conto degli aumenti recenti.
Questo rappresenta quello che riteniamo lo scenario “più realistico”, con la saturazione che si verificherà intorno a marzo 2024.

Perché dunque le batterie non dominano tutti questi servizi? In definitiva, i requisiti tecnici di alcuni servizi li rendono più accessibili ad altre tecnologie, che possono quindi competere in modo più aggressivo.
In particolare, i servizi che consentono tempi di avviamento più lunghi e richiedono una maggiore durata di erogazione – come Non-Spinning Reserve (NSRS) e ERCOT Contingency Reserve (ECRS) – vedono una significativa partecipazione della generazione termoelettrica.
Sebbene nei servizi più competitivi ci sia un potenziale di crescita significativo, è possibile che il tetto della capacità per cui le risorse di accumulo possono realisticamente competere sia in realtà inferiore a quanto suggerito dal totale disponibile.

Detto ciò, la partecipazione degli accumuli in tutti i servizi elencati è cresciuta nel 2023. La partecipazione negli ECRS aumenta ogni mese. E la partecipazione ai Non-Spin ha superato il 6% negli ultimi mesi, dopo essere stata storicamente nulla per le risorse di accumulo. È probabile che questa crescita continui, soprattutto con l'ingresso di asset a durata maggiore.
I diversi Servizi Ausiliari possono saturarsi in tempi diversi
Esiste già sufficiente capacità operativa (e qualificata) di accumulo a batteria per saturare i mercati Regulation e Responsive Reserve. Tuttavia, le batterie non sono ancora riuscite ad aggiudicarsi in modo costante più di due terzi del volume in questi mercati.
Questo è dovuto in parte al fatto che alcune ore operative offrono costantemente le migliori opportunità di arbitraggio energetico. In quelle ore, le batterie sono meno propense a fornire Servizi Ausiliari. Un'altra ragione è che lo storage sta iniziando a costituire una quota crescente delle assegnazioni in ECRS e NSRS.
Inoltre, l’implementazione della NPRR 1186 comporterà una riduzione della qualificazione massima per i sistemi di accumulo nei servizi a durata più lunga (ECRS e NSRS). In sostanza, il massimo potenziale di assegnazione per questi servizi sarà declassato in base alla durata delle batterie.
Ciò significa che le singole risorse non potranno ricevere la stessa quantità di responsabilità per ECRS e NSRS come per Regulation e Responsive Reserve.
Di conseguenza, è possibile che la saturazione avvenga in momenti diversi nei vari Servizi Ausiliari: prima in Regulation e Responsive Reserve, e più tardi in ECRS e NSRS.
Qual è quindi la conclusione?
In definitiva, è difficile stabilire con precisione quando si raggiungerà la saturazione. Ci sono molte variabili in continua evoluzione, come:
- I tassi di partecipazione potenziale ed effettiva dei sistemi di accumulo a batteria nei diversi Servizi Ausiliari.
- I comportamenti di offerta sia delle batterie che delle altre tecnologie.
- La quantità di volume dei Servizi Ausiliari per cui le batterie competono.
Tuttavia, ci aspettiamo che la saturazione nei Servizi Ausiliari dominati dalle batterie si verifichi nei prossimi mesi.






