Sintesi Esecutiva
- Questo articolo spiega la metodologia alla base della stima di Modo Energy secondo cui lo stoccaggio a batteria nel Regno Unito consentirà di risparmiare 1,4 milioni di tonnellate di CO2 nel 2024.
- Viene utilizzata l’intensità marginale di carbonio invece di quella media per riflettere meglio i risparmi di emissioni derivanti dal trading e dal dispacciamento delle batterie.
- I risparmi nella gestione dell’inerzia rappresentano il 30% delle emissioni evitate, poiché NESO abbassa i requisiti minimi di inerzia da 140 a 120 GVA.
Gli abbonati alla Ricerca di Modo Energy scopriranno anche:
- Come vengono calcolati i risparmi di emissioni dai servizi di risposta in frequenza, incluso il ruolo della Dynamic Containment Low.
- Perché i servizi di rete supportati dalle batterie migliorano l’efficienza degli impianti a gas, riducendo l’intensità di carbonio dell’intero sistema.
- Le ipotesi alla base dell’attribuzione delle riduzioni di emissioni a trading di batterie, risposta in frequenza e gestione dell’inerzia.
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Introduzione
I sistemi di accumulo di energia a batteria sono destinati a risparmiare 1,4 milioni di tonnellate di CO2 nel 2024. Questo compensa il 4% delle emissioni totali del settore elettrico, il doppio rispetto al 2023.






