24 July 2024

Quick Reserve: Nuovo servizio operativo da novembre 2024

Written by:

Quick Reserve: Nuovo servizio operativo da novembre 2024

Il nuovo servizio Quick Reserve sarà lanciato a novembre 2024. Si tratta della seconda iniziativa per garantire riserve ferme in anticipo, dopo il lancio di Balancing Reserve a marzo 2024. Il nuovo servizio richiede tempi di risposta molto rapidi e potrebbe essere fornito esclusivamente da sistemi di accumulo a batteria.

Zach spiega come funzionerà il nuovo servizio Quick Reserve

Quick Reserve offre una risposta rapida agli sbilanciamenti energetici sulla rete

La produzione da fonti rinnovabili, in particolare eolico e solare, non è una generazione “ferma”. È prevedibile, ma raffiche di vento o il passaggio di nuvole possono causare deviazioni rispetto alle previsioni. Con l’aumento della capacità rinnovabile, cresce la volatilità della produzione, aumentando la probabilità di variazioni improvvise, anche se di breve durata.

Per questo motivo, l’ESO prevede di acquistare riserva a risposta rapida con un giorno di anticipo tramite il nuovo servizio. Il servizio richiederà tempi di risposta più veloci e durate di attivazione più brevi rispetto al Balancing Reserve, adattandosi così alle prestazioni delle batterie.

Cos’è la riserva? La riserva serve a correggere gli sbilanciamenti tra domanda e offerta, riportando la frequenza della rete a 50 Hz dopo una deviazione. L’acquisto di riserva con un giorno di anticipo offre all’ESO una maggiore visibilità sulle riserve disponibili.

Le batterie sono tra le poche tecnologie in grado di fornire Quick Reserve

Qualsiasi tecnologia che soddisfi i requisiti del servizio può fornire Quick Reserve. Il servizio sarà suddiviso in Quick Reserve Positiva e Negativa, richiedendo ai fornitori di aumentare rispettivamente la produzione o la domanda. Le unità devono poter aumentare o diminuire la potenza contrattualizzata entro 1 minuto e mantenerla per altri 13 minuti, prima di tornare al livello iniziale.

Questi tempi di rampa molto rapidi fanno sì che solo l’accumulo idroelettrico e le batterie siano in grado di fornire il servizio in entrambe le direzioni. Le rinnovabili, come l’eolico, potrebbero offrire la Quick Reserve Negativa.



Balancing Reserve – il servizio di riserva lanciato a marzo 2024 – richiede tempi di risposta più lenti, permettendo anche a impianti a gas e CCGT di partecipare. Tuttavia, questi impianti solitamente impiegano 2-4 minuti o più per la rampa, troppo lenti per Quick Reserve.

Anche altri impianti idroelettrici potrebbero fornire il servizio, ma nessuno di questi ha finora ottenuto contratti per il Balancing Reserve. Questo fa pensare che sia improbabile la loro partecipazione a Quick Reserve, almeno inizialmente. Di conseguenza, le batterie potrebbero essere i principali fornitori del nuovo servizio.

Il servizio sarà inizialmente disponibile solo per le unità registrate nel Balancing Mechanism

Al lancio, Quick Reserve sarà riservato alle unità registrate nel Balancing Mechanism, come avvenuto per il Balancing Reserve. Tuttavia, entro l’estate 2025, l’ESO prevede di estendere il servizio anche alle unità non registrate (non-BMU) tramite la piattaforma Wider Access. L’ESO definisce questa come la “fase 2”.

L’ESO acquisterà 300 MW, ma questa quantità potrebbe aumentare in giornate ventose.

In condizioni normali, l’ESO acquisterà 300 MW di Quick Reserve Positiva e Negativa. Tuttavia, questo valore aumenterà in presenza di elevata produzione rinnovabile, per proteggere il sistema dalla maggiore volatilità. L’ESO pubblicherà sul suo sito specifici Market Information Report con i volumi richiesti per il giorno successivo.

Al lancio, l’ESO fisserà un tetto massimo di 3 GW per i volumi richiesti. È improbabile che sia necessario raggiungere questo valore inizialmente, ma ciò indica il potenziale di crescita del Quick Reserve con la maturazione del servizio.

I pagamenti per disponibilità e utilizzo saranno separati

Quick Reserve suddivide i pagamenti in due parti, come già avviene per il Balancing Reserve.

Pagamenti per disponibilità

I vincitori dei contratti Quick Reserve che forniranno riserva positiva o negativa riceveranno un pagamento per disponibilità in £/MW/h. Una gara d’asta pay-as-clear con un giorno di anticipo determinerà i prezzi. Questi contratti offrono all’ESO una maggiore visibilità sulle riserve rapide disponibili per bilanciare la rete.
L’ESO acquisterà Quick Reserve e frequency response in un’unica asta, che si terrà ogni giorno alle 14:00. Tuttavia, i contratti Quick Reserve riguarderanno ciascun periodo di mezz’ora, mentre per il frequency response si utilizzano blocchi EFA di 4 ore.

Acquistare frequency response e Quick Reserve nella stessa asta consente all’ESO di ottenere i volumi necessari al prezzo più basso possibile. L’ESO definisce questo processo “co-ottimizzazione”. Si prevede una significativa sovrapposizione tra le tecnologie che forniranno Quick Reserve e frequency response al lancio, rendendo la co-ottimizzazione più conveniente inizialmente.

Nella fase 2 del servizio, l’asta Quick Reserve potrebbe essere svolta contemporaneamente alle aste per Balancing Reserve e Slow Reserve (ancora da introdurre). Unificando le aste, l’ESO potrà ottimizzare l’acquisto di tutti i prodotti di riserva.

Pagamenti per utilizzo

La seconda componente dei pagamenti Quick Reserve è il pagamento per utilizzo. Le unità che forniscono Quick Reserve presenteranno offerte e richieste nel Balancing Mechanism. Quelle che saranno attivate per importare o esportare energia verranno pagate (o dovranno pagare) per l’energia fornita in £/MWh.

Queste attivazioni competeranno con altre azioni del Balancing Mechanism che possono offrire una risposta simile. Se una BMU non contrattualizzata tramite Quick Reserve può bilanciare il sistema a un prezzo più basso e con le stesse prestazioni, l’ESO potrà utilizzarla.

L’ESO monitorerà i fornitori di Quick Reserve

Le unità che forniscono Quick Reserve devono disporre di sufficiente capacità energetica (footroom o headroom) per coprire il 100% dei MW contrattualizzati. Se una unità non ha capacità sufficiente, perderà il pagamento per disponibilità relativo al periodo di mezz’ora. L’headroom di una unità è determinato dal suo Maximum Export Limit meno la Physical Notification (MEL - PN). Il footroom è la Physical Notification meno il Maximum Import Limit (PN - MIL).

Questo significa che una unità deve mantenere energia sufficiente per 30 minuti, in linea con il monitoraggio delle performance già previsto per il Balancing Reserve. Tuttavia, l’ESO ha annunciato che Quick Reserve includerà anche un controllo aggiuntivo sui prezzi offerti dai fornitori nel Balancing Mechanism.

L’ESO penalizzerà le unità che applicano prezzi “irragionevoli” nel Balancing Mechanism

Dopo il lancio del Balancing Reserve a marzo 2024, l’ESO ha evidenziato che alcune unità potevano essere pagate per il servizio pur non essendo effettivamente disponibili. Questo avviene quando le unità ottengono contratti di riserva ma poi offrono prezzi molto alti nel Balancing Mechanism, risultando così improbabili (o del tutto indisponibili) per l’attivazione.

Di fatto, pur essendo contrattualizzate, queste unità non forniscono la riserva.

Questa modalità di pricing non viola i termini del Balancing Reserve, quindi l’ESO non penalizza chi la utilizza. Tuttavia, i termini del servizio Quick Reserve prevedranno la possibilità per l’ESO di escludere dal servizio le unità che offrono prezzi “irragionevoli”.

Non è ancora chiaro se l’esempio sopra sia considerato irragionevole, poiché l’ESO non ha fissato un limite di prezzo specifico. Tuttavia, ciò dimostra che l’ESO intende introdurre regole più stringenti per garantire che i servizi di riserva contrattualizzati offrano effettiva sicurezza energetica al sistema.

Quick Reserve potrebbe essere il primo servizio con acquisti su base geografica

Il servizio sarà avviato a livello nazionale, quindi la posizione geografica di una unità non influenzerà l’assegnazione del contratto. Tuttavia, l’ESO non esclude di introdurre in futuro un elemento geografico.

Ciò permetterebbe all’ESO di evitare di contrattualizzare riserva da unità situate dietro un potenziale vincolo di rete che ne impedirebbe la disponibilità. L’ESO non ha indicato che questo approccio sarà applicato anche ad altri servizi di riserva.

Quick Reserve potrebbe comportare prezzi contrattuali più alti nell’inverno 2024

Attualmente le batterie forniscono 1,9 GW di frequency response e Balancing Reserve in entrambe le direzioni, quasi la metà della capacità totale di accumulo installata.

Il nuovo servizio Quick Reserve aumenterà il volume totale dei servizi ancillari forniti dalle batterie di almeno 300 MW da novembre 2024, riducendo la capacità di accumulo non riservata. Questo potrebbe determinare un aumento dei prezzi per frequency response e riserva dopo il lancio, anche se la capacità rimarrà comunque sufficiente a soddisfare la domanda combinata dei servizi.

Si prevede una significativa crescita della capacità di batterie nel 2025, con 6,7 GW previsti online entro fine anno. Sebbene aumenteranno frequency response e riserve, eventuali aumenti di prezzo dovrebbero essere temporanei, poiché l’installazione di nuove batterie supererà la crescita della domanda di riserva e frequency response.