18 July 2024

Scenari Energetici Futuri 2024: Lo sviluppo delle batterie è sulla buona strada?

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Scenari Energetici Futuri 2024: Lo sviluppo delle batterie è sulla buona strada?

L’ESO ha pubblicato il suo rapporto annuale Scenari Energetici Futuri per il 2024. Questo rapporto illustra i possibili percorsi verso la neutralità carbonica entro il 2050. Quindi, la capacità delle batterie sarà sufficiente a soddisfare uno dei percorsi indicati dall’ESO?

Zach analizza il rapporto FES 2024

Il passaggio da ‘Scenari’ a ‘Percorsi’ si concentra su strade più mirate verso la neutralità carbonica

Il rapporto Scenari Energetici Futuri ha un ambito più ristretto nel 2024. Questo ha permesso all’ESO di concentrarsi su percorsi più credibili verso lo zero netto, dopo che il rapporto 2023 aveva esplorato i “limiti della credibilità”.

Nel 2024 il rapporto esplora tre percorsi: Transizione Olistica, Impegno sull’Elettricità ed Evoluzione dell’Idrogeno.

  • Transizione Olistica: Una rete elettrica altamente flessibile, che combina elettrificazione, accumulo e risposta della domanda con l’idrogeno per raggiungere l’obiettivo.
  • Evoluzione dell’Idrogeno: Un sistema meno flessibile, in cui l’idrogeno viene utilizzato maggiormente per la produzione e l’accumulo di energia.
  • Impegno sull’Elettricità: Prevede il minor uso di idrogeno, con grandi quantità di energia nucleare che riducono la flessibilità.

L’ESO ha incluso anche un percorso ‘Controfattuale’ che non raggiunge la neutralità carbonica entro il 2050.

Un rapido sviluppo delle batterie garantisce la flessibilità necessaria in tutti i percorsi nei prossimi cinque anni

Il percorso degli Scenari Energetici Futuri con il massimo livello di flessibilità della rete individuato dall’ESO (Transizione Olistica) prevede il tasso più rapido di installazione di sistemi di accumulo a batterie. La Transizione Olistica richiede 27 GW di accumulo a batterie entro la fine del 2029, di cui 23 GW dovrebbero entrare in funzione nei prossimi cinque anni.

Si tratta di 5 GW in più rispetto a quanto previsto dall’ESO nelle sue stime a cinque anni, che non raggiungono né il percorso della Transizione Olistica né quello dell’Impegno sull’Elettricità. Le previsioni indicano che i fornitori costruiranno abbastanza accumulo a batterie per soddisfare il percorso Evoluzione dell’Idrogeno, che necessita del minor volume di accumulo tra tutti i percorsi e raggiunge lo zero netto nel 2050.

I ritmi attuali di sviluppo delle batterie potrebbero non soddisfare nessuno dei tre percorsi degli Scenari Energetici Futuri

Negli ultimi tempi, il ritmo di installazione di sistemi di accumulo a batterie ha subito un rallentamento. La prima metà del 2024 ha registrato la capacità operativa più bassa dal 2022, con soli 370 MW dovuti a ritardi nei progetti. I fornitori di batterie hanno attribuito alcuni di questi ritardi a problemi di connessione con i DNO, test di messa in servizio e problemi agli apparecchi.

Considerando questi ritardi nella previsione quinquennale di Modo Energy, la capacità di accumulo a batterie nel 2029 sarebbe di 20 GW. Questo valore non raggiungerebbe nessuno dei tre percorsi verso lo zero netto previsti dall’ESO.

I percorsi più ambiziosi dimostrano quanto l’ESO consideri fondamentale l’accumulo a batterie per garantire la flessibilità della rete nei prossimi anni. Tuttavia, i recenti ritmi di installazione sottolineano la necessità, per l’ESO, di comprendere e affrontare, dove possibile, le cause di questi ritardi.

Nuove tecnologie di accumulo saranno sviluppate dopo il 2029 in tutti i percorsi degli Scenari Energetici Futuri

Tutti e tre i percorsi verso lo zero netto prevedono una rapida crescita dell’accumulo a batterie fino al 2029, per poi rallentare dopo il 2030. La capacità delle batterie raggiungerà i 35 GW nel 2050 nel percorso della Transizione Olistica, con solo 8 GW aggiuntivi tra il 2030 e il 2050.

Ciò è dovuto allo sviluppo, dopo il 2030, di nuove tecnologie di accumulo in tutti i percorsi. Le capacità di accumulo tramite pompaggio idroelettrico, aria compressa e aria liquida aumenteranno fino a 12 GW tra il 2029 e il 2050.

Nessuno dei tre percorsi prevede l’uso delle batterie come soluzione di accumulo a lunga durata.

La durata media delle batterie è inferiore alle due ore in tutti i percorsi

Pur raggiungendo una potenza installata di 35 GW nel percorso della Transizione Olistica, la capacità energetica delle batterie arriva a soli 65 GWh. In tutti i percorsi, la capacità energetica media delle batterie è superiore dell’80% rispetto alla potenza installata. Questo significa che la durata media delle batterie è inferiore alle due ore, con il doppio dei sistemi da due ore rispetto a quelli da un’ora.

Al contrario, l’accumulo tramite pompaggio idroelettrico, aria liquida e aria compressa immagazzinerà, in media, energia per 13, 9 e 20 ore ciascuno entro il 2050. Tuttavia, la potenza installata media di queste tre tecnologie di accumulo sarà di 4,5 GW nel 2050. Ciò significa che le batterie forniranno il 70% della potenza accumulata e il 25% dell’energia accumulata in media nei tre percorsi nel 2050.

Non sono solo le batterie a mancare i percorsi degli Scenari Energetici Futuri

Uno dei messaggi chiave dell’ESO è che “i prossimi due anni sono cruciali”. Il nuovo approccio, che punta su percorsi stretti e credibili verso lo zero netto, mette in luce l’importanza di essere pronti a soddisfare tali percorsi, invece di rincorrere gli obiettivi. Le previsioni quinquennali dell’ESO sulle emissioni di gas serra mostrano che la Gran Bretagna non è attualmente sulla strada giusta.

Questo evidenzia il lavoro a breve termine necessario, a livello di settore, per allineare le emissioni di gas serra ai percorsi indicati dall’ESO.